Si torna in aula per il processo
Enel nella prima udienza del 2015. Si inizia con circa un’ora di
ritardo, il P.M. De Nozza è assente e c’è il pienone degli avvocati di Enel e
tanti altri dipendenti al seguito.
Si danno da fare per montare
schermi e addirittura ben due plastici raffiguranti il carbonile con tanto di
Dozer, il nastro trasportatore e le Torri di snodo, il tutto circondato da un
bel quantitativo di alberi ed erbetta, tutto rigorosamente di un verde
brillante miracolosamente indenne dal nero della polvere del carbonile a cielo
aperto.