venerdì 5 ottobre 2012

NO AL CARBONE, MEDICINA DEMOCRATICA E SALUTE PUBBLICA SI COSTITUIRANNO PARTE CIVILE.

Il 12 dicembre 2012 sarà una data molto importante per il nostro territorio.
Per la prima volta, dirigenti e dipendenti dell’Enel (tredici in tutto) e due imprenditori si dovranno presentare presso il Tribunale di Brindisi per rispondere di reati connessi alla dispersione di polveri di carbone dal carbonile scoperto e dal nastro trasportatore della centrale Federico II a Cerano. 
Le associazioni No al Carbone, Medicina Democratica e Salute Pubblica, da molti anni attive con battaglie e vertenze in difesa dell’ambiente e della salute, hanno deciso di costituirsi parte civile nel processo.
Un processo che, al di là delle vicende personali degli imputati e al necessario accertamento delle responsabilità individuali, ha per noi un forte valore simbolico e politico. Sotto processo è un modello di sviluppo che ha devastato con ferite profonde la nostra città. Sotto processo sono i grandi interessi connessi alla produzione di energia elettrica mediante milioni di tonnellate di carbone.  No al Carbone, Medicina Democratica e Salute Pubblica, a sostegno della costituzione di parte civile nel processo, avvieranno nei prossimi giorni una campagna di informazione e sensibilizzazione per invitare tutti i cittadini a costituirsi anch’essi parte civile nel processo attraverso le suddette associazioni. Sarà possibile per tutti aderire e sostenere la costituzione di parte civile sottoscrivendo i moduli che saranno diffusi nei banchetti in città.
Per esporre le ragioni di questa scelta e illustrare la campagna di costituzione di parte civile, sabato 6 ottobre alle ore 11.00 è indetta una conferenza stampa presso la sede di Via Porta Lecce 80 a Brindisi.
Tutta la cittadinanza è invitata.

Comunicato stampa di No al Carbone, Medicina Democratica e Salute Pubblica.

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