“Il 12 è arrivato. Ed è stato come lo avevamo immaginato: lungo, freddo e carico di
tensione, ma con una voglia matta di esserci, di essere presenti anche per quella città che proprio non se la
sente di uscire di casa. Ancora una volta è mancata quasi per intero, come sono
mancati gli studenti , ma c'eravamo noi che di questa città ne facciamo parte e
forse è pure giusto così, vorrà dire che sbagliamo in qualcosa e dovremo
lavorarci ancora tanto. Ma non me la
sento di vederla nera, oggi abbiamo ottenuto un piccolo grande risultato, non
sappiamo come andrà a finire, ma sentire il nome dei NAC in quell'aula oggi mi
ha emozionato, riempito di gioia, resterà ancorato nei ricordi più belli della
mia vita. “
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