Una diffida nei confronti di
Ilva, Enel e Regione Puglia poiché i fumi tossici prodotti da Taranto e
Cerano vanno a finire nei polmoni dei salentini, soprattutto di quelli
che vivono nel Nord Salento.
Gli atti sono stati depositati oggi dalla penalista Francesca Conte che, per conto della Provincia di Lecce, chiede l'inervento urgente del Ministero e se la prende con la Regione Puglia per non aver vigilato tempestivamente sulla qualità dell'aria e dell'acqua del Salento, nonostante l'allarme salute lanciato dal territorio.
La relazione, che segue la delibera votata all’unanimità dall'ente lo scorso giugno, e che era sbarcata un mese fa in commissione ambiente, conferma tutti i timori di anni e anni di denunce da parte di medici e associazioni, compresi quelli del Registro Tumori, fermi però al 2010.
Gli atti sono stati depositati oggi dalla penalista Francesca Conte che, per conto della Provincia di Lecce, chiede l'inervento urgente del Ministero e se la prende con la Regione Puglia per non aver vigilato tempestivamente sulla qualità dell'aria e dell'acqua del Salento, nonostante l'allarme salute lanciato dal territorio.
La relazione, che segue la delibera votata all’unanimità dall'ente lo scorso giugno, e che era sbarcata un mese fa in commissione ambiente, conferma tutti i timori di anni e anni di denunce da parte di medici e associazioni, compresi quelli del Registro Tumori, fermi però al 2010.
Nessun commento:
Posta un commento