giovedì 2 febbraio 2017

Enel Brindisi, motivazioni della sentenza di condanna: “Inerzia della società davanti a fatti di non comune gravità”

Nel provvedimento che dispone il risarcimento di 58 agricoltori che hanno subito l'inquinamento dei loro campi, il giudice ha sottolineato che i dirigenti dell'azienda erano pienamente consapevoli di danneggiare l’uva, i carciofi e le angurie coltivati vicino alla centrale di Cerano ma nonostante questo hanno continuato “deliberatamente” ad usare carbone senza prendere le necessarie precauzioni.

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